HubSpot INBOUND 2025: quando l’AI diventa alleata del business B2B
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Una volta bastava raccogliere dati e ordinarli in un CRM, oggi serve qualcosa di più: capire i segnali nascosti, anticipare bisogni, reagire in tempo reale.
All’INBOUND 2025 HubSpot ha presentato tantissime novità alzando notevolmente l’asticella. Non si tratta solo di introdurre nuove funzionalità, HubSpot vuole passare da piattaforma a partner strategico, con l’intelligenza artificiale che smette di essere buzzword e diventa leva concreta per far crescere il business.
Noi di DMA eravamo lì, a San Francisco, per vivere in prima persona l’energia di questo evento globale e raccogliere gli insight più utili per chi lavora ogni giorno nel B2B.
Data Hub e Smart CRM: dai dati grezzi a decisioni intelligenti
Per anni i CRM sono stati considerati poco più che archivi: enormi contenitori di dati da aggiornare con pazienza e consultare all’occorrenza. Utili, certo, ma spesso statici. Oggi quel modello è superato.
Con Data Hub, HubSpot ha fatto un salto decisivo: un unico punto in cui convergono dati eterogenei – interni, esterni, strutturati e non strutturati – che l’AI non si limita a raccogliere, ma pulisce, collega e rende immediatamente utilizzabili. Non più un semplice “magazzino”, ma un motore intelligente che trasforma l’informazione in azione, una vera e propria CDP.
A supporto, arrivano strumenti come Data Studio e Data Quality, che garantiscono un’unificazione accurata e una correzione automatica degli errori. Il risultato? Dati sempre affidabili e pronti a guidare strategie, senza i rallentamenti tipici delle bonifiche manuali. La possibilità quindi di poter davvero fare business guidati dai dati.

Il nuovo Smart CRM completa il quadro:
1. Viste flessibili e dinamiche – board, tabelle, grafici interattivi – che permettono a ogni team di leggere le informazioni nel modo più utile al proprio lavoro.
2. Arricchimento automatico dei profili cliente, grazie all’analisi in tempo reale di conversazioni, intenzioni e segnali di contesto.
3. Smart Insights generati dall’intelligenza artificiale, che suggeriscono priorità e opportunità invece di lasciare i dati inerte sullo sfondo.
Breeze e i nuovi Agent: la tua squadra AI
Se il CRM è il cervello, Breeze è la nuova forza lavoro digitale che si affianca ai team. Non parliamo di un’AI generica, ma di una vera e propria squadra di colleghi virtuali specializzati, pronti a coprire compiti specifici e ad alleggerire le attività quotidiane.
Con i Breeze Agents, HubSpot introduce più di 15 agenti già pronti: dal Customer Agent che supporta l’assistenza clienti, al Prospecting Agent per le vendite, fino al Data Agent per la gestione avanzata dei dati. Ognuno ha un ruolo preciso, con l’obiettivo di dare più velocità, precisione ed efficienza ai reparti.

Al loro fianco c’è il Breeze Assistant: un copilota intelligente che conosce il contesto aziendale, integra i dati provenienti da Slack, Google Workspace e file interni, e diventa il punto di riferimento trasversale a tutta l’organizzazione. Non solo risponde, ma suggerisce, collega e anticipa.
E per chi ha esigenze particolari, HubSpot apre anche la porta ai Custom Agents: agenti creati su misura, perfettamente adattati ai processi della singola azienda, con la possibilità di distribuirli attraverso un marketplace interno.
Il messaggio è chiaro: l’AI non sostituisce, ma si siede al tuo fianco. È il nuovo collega digitale che non si stanca, non perde pezzi e libera tempo e risorse per le attività a più alto valore.
Marketing Hub e Content Hub: la nuova strategia del Loop
Il marketing non è più una sequenza lineare di azioni. L’idea del funnel, con un inizio e una fine prestabilita, lascia spazio a un modello ciclico che evolve di continuo.
HubSpot ha tradotto questa trasformazione in un framework chiaro: The Loop, fatto di quattro fasi — Express, Tailor, Amplify, Evolve — che descrivono un percorso senza interruzioni, dove ogni interazione alimenta la successiva.
Marketing Hub: precisione e creatività guidate dall’AI
Le novità del Marketing Hub portano la personalizzazione a un nuovo livello.
1. Segmenti dinamici e iper-personalizzati, aggiornati in tempo reale in base ai comportamenti e ai segnali dei clienti.
2. Marketing Studio, un canvas collaborativo in cui i team possono progettare campagne con il supporto dell’AI, come se avessero sempre un consulente strategico a fianco.
3. Email generate e ottimizzate dall’AI, in grado di adattarsi a tono, timing e contenuto più efficace per ogni segmento.
4. E la nuova frontiera: AEO (Answer ma anche AI Engine Optimization), per ottimizzare la visibilità dei brand a 360 gradi e all’interno delle risposte fornite dai modelli conversazionali - il futuro della ricerca.
Content Hub: da CMS a Content Creation System
Il Content Hub evolve da semplice sistema di gestione a Content Creation System, con l’AI al centro. Non solo organizza, ma aiuta a generare, adattare e riproporre i contenuti in più formati e canali, amplificando l’impatto delle strategie editoriali.
Dal funnel al ciclo evolutivo
Il vero cambio di paradigma, però, è concettuale. The Loop non è un modello statico, ma un processo evolutivo: i messaggi si esprimono (Express), si adattano ai destinatari (Tailor), vengono amplificati su tutti i canali (Amplify), e infine generano insight che migliorano la strategia (Evolve). Poi il ciclo ricomincia, arricchito dall’esperienza accumulata.

In questo approccio, il marketing non “finisce mai”: è un ecosistema in continua trasformazione, capace di apprendere e crescere insieme al cliente.
Perché tutto questo conta per il B2B
Le novità viste a San Francisco non sono solo tecnologie di contorno. Per le aziende B2B significano un cambio di passo concreto:
1. Decisioni rapide, basate su dati affidabili e integrati.
2. Esperienze personalizzate, che raggiungono i clienti nel momento giusto e con il messaggio più rilevante.
3. Efficienza e automazione, grazie a meno attività manuali e più tempo liberato per il lavoro strategico.
4. Strategia continua, supportata dal Loop, che trasforma ogni interazione in apprendimento e migliora l’azione successiva.
In altre parole: più chiarezza, più velocità, più impatto.
Vuoi capire come applicare queste innovazioni al tuo business B2B? Parliamone insieme!