Come apparire nei risultati di ChatGPT
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Come possiamo far sì che i nostri contenuti appaiano nei risultati di ChatGPT?
Ad esempio, quando qualcuno cerca su argomenti legati al nostro prodotto, servizio, attività o brand… Se lo è chiesto anche Ryan Levesque, imprenditore, digital marketer, e autore dei libri bestseller come Ask e Choose, dalla cui newsletter abbiamo tradotto questo articolo mettendoci del nostro per calarlo nella realtà italiana, e per semplificare le informazioni esposte.
Vedremo come, a fronte della grande fanfara che si fa attorno all’Answer Engine Optimization o AEO, molti dei concetti cari ai vecchi Search Engine Optimizer, siano ancora fondamentali anche per questa nuova realtà.
Quella dell’AEO è una disciplina che diventerà sempre più importante poiché il canale offerto dai software LLM presto diventerà IL CANALE nel quale ha senso esserci e fare (digital) marketing.
Addio SEO, arriva l’AEO
Negli ultimi due anni, il modo in cui le persone cercano risposte online è cambiato radicalmente. Per esempio, oggi, il tempo medio trascorso su ChatGPT è raddoppiato: da 7,6 minuti al giorno nel 2023 a ben 16 minuti nel 2025. E Reddit è diventato uno dei social media che sta dando sempre più spazio a questo nuovo modo di cercare informazioni, lanciando la sua funzione RedditAnswers.
Nel frattempo, il tempo speso su Google è sceso da 19,6 a 18,2 minuti al giorno. E con il fatto che la pubblicità su Google è diventata più costosa del 29% in un anno, la situazione sta causando un bel po' di grattacapi alle aziende e ai digital marketer di tutto il mondo.
Ciononostante, ci sono ancora aziende B2B che continuano a spendere il 44% (!) del loro budget marketing in annunci di ricerca Google. Il che è paradossale in una situazione nella quale le persone stanno passando sempre più tempo a cercare risposte dentro ChatGPT... e sempre meno su Google. Ma non è tutto.
Le AI Overviews di Google - quelle “anteprime” generate dall’intelligenza artificiale che appaiono sopra i risultati di ricerca - sono ormai presenti nel 55% di tutte le ricerche.
E ogni mese oltre 2 miliardi di persone interagiscono con questi risultati. Nel senso che leggono cosa c’è scritto e, raramente, tra il 2-5%, cliccano sulle fonti, cioè i siti che hanno contribuito alla loro generazione. Un bel tradimento del patto che c'è sempre stato tra Google e aziende.
Tutto questo significa che siamo entrati a pieno titolo nell’era dell’AEO, cioè Answer Engine Optimization, una frontiera che sta già superando la SEO tradizionale, e che si occupa di quello che succede quando qualcuno cerca su Google AI Mode o ChatGPT gli argomenti relativi al tuo prodotto, servizio, software, attività o brand…
Come apparire nei risultati di ChatGPT
Qui entriamo nel nerdismo più puro, ma è quanto ci serve per non galleggiare sulla superficie delle cose. Quando si tratta di apparire in ChatGPT, infatti, il primo concetto davvero importante da comprendere è quello dei Vector Embeddings, come illustrato nel diagramma sottostante:

Prendendo la definizione da ChatGPT (e dove, se no!), i “Vector Embeddings” sono rappresentazioni numeriche del linguaggio: trasformano parole, frasi e idee in punti di uno spazio multidimensionale.
In questo spazio, la somiglianza tra due concetti si misura… con la trigonometria.
Più precisamente, con il coseno dell’angolo tra due vettori. (Lo so, pensavi che la geometria non ti servisse più a nulla!)
In pratica, se due testi “puntano” nella stessa direzione, il loro angolo è piccolo e il valore del coseno si avvicina a 1; segno che esprimono idee simili. Ottimo se vuoi far avvicinare il tuo brand a un concetto (entità) - È un po’ come quando i vecchi SEO minavano i forum di settore per generare contenuti, cioè commenti, che avvicinassero una query al nome dell’azienda della quale desideravano propulsare il posizionamento e influenzando il campo semantico.
Sintetizzando quanto illustrato dallo schema sopra, l’AI misura le idee come se fossero coordinate nello spazio. E strumenti come ChatGPT o Gemini AI usano questa matematica invisibile per trovare i contenuti che “vibrano” sulla stessa frequenza semantica della domanda dell’utente.
E qui entra in gioco il marketing. Ottimizzare per l’intelligenza artificiale non significa, come per Google, “scegliere le parole chiave giuste”.
Ma come creare contenuti che “parlino” lo stesso linguaggio concettuale dell’intelligenza artificiale, così che il vettore del nostro brand sia il più vicino possibile al vettore della domanda del nostro pubblico?
Questo ci porta a una nuova domanda fondamentale…
Che cosa sono le entità?
Le entità sono un concetto già caro ai vecchi SEO, cioè quelli che avevano studiato a menadito l’algoritmo di Google, anche prima del famoso leak di alcuni anni fa, o che bazzicavano gli articoli del blog di Francesco Margherita.

Un grafo di entità è una rete di concetti connessi, tipo persone, brand, luoghi e idee e che mostra come essi si relazionano tra loro agli occhi dell’intelligenza artificiale.
Sistemi come Gemini e ChatGPT utilizzano questi grafi per capire di chi o di cosa si sta parlando e come tali entità sono collegate tra loro.
Per far sì che la tua azienda compaia nelle risposte generate dall’AI, devi analizzare quali entità appaiono nelle risposte già generate per le query che ti interessano e confrontarle con le entità rappresentate nei testi del tuo sito web.
Se l’AI mette in evidenza entità che il tuo contenuto non definisce o collega chiaramente, quello è il segnale che devi creare o rafforzare tali relazioni; riscrivendo i testi, aggiungendo dati strutturati, per esempio, o creando descrizioni più chiare.
Questo farà sì che la tua azienda diventi un nodo riconosciuto e ben collegato nel grafo di conoscenza dell’AI.
Un esempio pratico
Se vendi pompe di calore, prima fa' una domanda a ChatGPT relativa a questo argomento e poi analizza le entità che il software ti restituisce nella risposta; per esempio, utilizzando il Cloud Natural Language di Google, che tra l’altro puoi provare gratuitamente, puoi dare un boost al tuo posizionamento su Google AI Overview, mentre per analizzare le entità rilevate in un testo buono per farti posizionare su ChatGPT... ti basta ChatGPT!
Per fare un esempio, partiamo da una domanda e vediamo come si comporta ChatGPT.
Quali sono le migliori pompe di calore aria acqua per appartamenti di 100mq?

Nell'esempio sopra, per essere in competizione con Ecobonus 110% Toscana, che è il sito che compare come fonte nella maggior parte dei risultati di questa domanda, è necessario che il grafico delle entità dei contenuti ospitati nel tuo sito internet sia migliore del grafico delle entità della risposta fornita da ChatGPT, in modo che i tuoi link entrino tra le fonti consigliate.
Fa' un testo tu stesso, evidenzia il primo paragrafo e chiedi a ChatGPT ti dirti quali entità riconosce da esso. E poi scrivi un testo migliore, più strutturato, con una migliore selezione di entità, e poi mettilo nel tuo testo. Potresti avere delle piacevoli sorprese!
L’errore da non fare quando si ottimizza un contenuto per ChatGPT e gli altri LLM software
Anche i modelli LLM come ChatGPT si basano su dati raccolti dal web tramite crawler, propri o di terze parti.
I test su modelli open source indicano che i crawler o parser dei modelli AI tendono a fermarsi dopo circa 100 righe di testo.
Ciò significa che se le informazioni dirimenti per l'AI del tuo testo si trovano più in basso rispetto a tale limite, è probabile che esse non vengano “accolte” nelle risposte fornite da questi software.
Se vuoi apparire in ChatGPT, entrano dunque in gioco due fattori fondamentali:
l'Information Gain Rate (IGR) e il Time to Answer (TTA), i quali misurano, rispettivamente, quanto efficientemente, e velocemente, i tuoi contenuti sono capaci di veicolare informazioni nuove, o critiche, per il lettore; e quanto impiega, in termini di secondi, il lettore - o il software AI - a trovare nel testo quel pezzo di informazione che serve loro.
Insomma, tutte tecniche che i vecchi SEO conoscevano già, ma che con l’AEO diventano fondamentali.
Vuoi battere la concorrenza sul tempo e iniziare a diventare una fonte autorevole anche nei software LLM?
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